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La Youdan Cup, il più antico trofeo calcistico al mondo

Tra le date più importanti nella storia del calcio è senza dubbio importante ricordare il 5 marzo 1867. Fu in questo giorno, infatti, che davanti ai circa 2.000 spettatori radunati al campo di Bramall Lane, Sheffield, venne assegnata la Youdan Cup, ovvero il più antico trofeo calcistico al mondo.

Antecedente di ben 5 anni alla prima edizione della FA Cup, questa coppa venne messa in palio in un torneo che coinvolgeva una dozzina di squadre tra le più importanti di Sheffield, città che all’epoca poteva essere considerata non meno di Londra “capitale del football” e venne disputata utilizzando le regole locali.

Antesignane delle Laws of the Game stabilite nei mesi successivi alla fondazione della Football Association di Londra, che poi sono diventate la base per le regole attuali, le Sheffield Rules erano rimaste in uso in città anche dopo l’adozione fuori dai confini cittadini delle regole ufficiali, che i club di maggiore prestigio utilizzavano nei primi incontri tra squadre appartenenti a diverse regioni d’Inghilterra.

Tra Fair Catches e Rouges

Secondo queste regole era ad esempio concesso spingere l’avversario, ma non effettuare placcaggi o sgambetti di sorta. Il pallone doveva essere giocato con i piedi, ma poteva anche essere bloccato al volo con le mani, un gesto che veniva chiamato fair catch e che garantiva a chi lo eseguiva un “calcio piazzato” libero da contrasti.

Il cuoio, oltretutto, poteva essere colpito con i pugni ma non trattenuto – se non in occasione del fair catch – ed era (regola numero 7) “proibito portare via il pallone dal campo di proposito”, interrompendo di fatto la partita. Ogni squadra avrebbe potuto schierare in campo 12 giocatori, mentre le partite sarebbero durate 90 minuti con fino a un’ora di supplementari in caso di parità e replay se questa persisteva.

Tutte le gare si disputarono alle ore 15. Infine, oltre che per la maglia, le squadre si sarebbero distinte mediante berretti rossi e blu che i giocatori dovevano procurarsi di persona. Una distinzione tipica del primissimo football dei pionieri e che ha poi ispirato, cromaticamente, giochi come il Subbuteo e il calciobalilla.

Una forma quindi molto arcaica del calcio per come lo conosciamo adesso, rudimentale e primitiva ma con molti dei concetti propri delle Laws of the Game londinesi, a cui infine tutta l’Inghilterra – e quindi, di conseguenza, tutto il mondo – si sarebbe adeguata.

Dodici squadre, un solo posto nella storia

Al torneo organizzato per assegnare la Youdan Cup, chiamata come lo sponsor della coppa, il proprietario del locale Surrey Theatre Thomas Youdan, parteciparono 12 tra le numerose squadre attive nella Steel City all’epoca. Questa la lista completa in ordine alfabetico:

  • Broomhall
  • Fir Vale
  • Garrick
  • Hallam
  • Heeley
  • Mackenzie
  • Milton
  • Norfolk
  • Norton
  • Pitsmoor,
  • United Mechanics
  • Wellington

Tra i club protagonisti di quello che può essere dunque considerato il primo torneo calcistico al mondo, sicuramente il primo con in palio un trofeo, soltanto l’Hallam è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Grande assente fu lo Sheffield FC, primo club di calcio nella storia e probabilmente impegnato in un tour.

Si trattò di un torneo davvero interessante, che vide numerosi cambi regolamentari in corso di svolgimento: dopo il primo turno il comitato stabilì che più di tre falli definiti intenzionali potevano essere puniti con un calcio di punizione senza barriera, mentre dopo la finale la squadra sconfitta giocò contro la semifinalista – al penultimo turno arrivavano tre squadre – per il secondo posto.

Pochi gol e qualche rouge

Non possiamo parlare certo di calcio-spettacolo: dopo il 1° turno fu segnato un solo gol in ben 7 partite, e la maggior parte delle gare fu uno sfoggio di muscoli e tattica che rese determinanti le rouge, marcature alternative che diventavano valide soltanto in caso di parità e servivano a stabilire il vincitore senza ricorrere per forza ai tempi supplementari.

La rouge era un punto che veniva assegnato per ogni tiro finito nel raggio di 4 yarde a lato della porta, ai tempi larga a sua volta appena 4 yarde, e poi raccolto al volo da un compagno. Potremmo dire che anche se non esattamente identica poteva essere vista come una sorta di “meta” del rugby, sport con cui le Sheffield Rules avevano ancora evidenti legami.

La vittoria finale andò all’Hallam, secondo club calcistico di sempre per fondazione e attivo ancora oggi negli ultimi gradini della piramide calcistica inglese da cui non si è mai mosso. La conquista del primo trofeo calcistico al mondo è soltanto uno dei due Guinness World Record detenuti, dato che si accompagna alla certificazione del suo Sandygate Road come “il più antico campo di calcio al mondo“.

La cronaca della gara

“La Youdan Football Cup. Hallam e Norfolk hanno giocato la gara decisiva per questo trofeo al Bramall Lane Cricket Ground, Sheffield, di martedì grasso. Il lancio della moneta per scegliere il campo è stato vinto dal Norfolk, che ha calciato con il vento a favore senza però essere capace di andare a segno.

A metà del tempo di gioco le squadre si sono invertite i campi, ed è diventato evidente che gli Hallamites avevano la partita in pugno. Dopo mezz’ora di gioco il pallone è stato calciato da Elliot, non in porta ma appena ai lati, e messo giù da Ash in splendido stile dopo una corsa attraverso due avversari, garantendo così una rouge.

Il capitano del Norfolk ha immediatamente calciato il pallone, sperando di segnare un goal per la sua squadra mentre gli avversari erano disattenti, ma nella fretta e nella confusione lui e i compagni hanno lasciato la propria porta sguarnita. Di questo ha approfittato un altro giocatore dell’Hallam, a segno con un’altra rouge ormai a tempo scaduto.

Così l’Hallam ha vinto segnando due rouges mentre i loro avversari nessuna.”

(Bell’s Life in London and Sporting Chronicle – 9 marzo 1867)

Il Sacro Graal del football

Disputata nel giorno festivo dello Shrove Tuesday (o “martedì grasso”) la gara attirò al Bramall Lane oltre 3.000 spettatori, risultando un vero successo di pubblico ed andando a riempire le già ricche tasche di Mister Youdan. Andato perduto, il trofeo fu ritrovato da un collezionista scozzese nel 1997 e quindi ceduto per 2.000 sterline all’Hallam, che da allora lo espone con ovvio orgoglio nella propria bacheca.

L’anno successivo sempre a Sheffield sarebbe stato assegnato un nuovo trofeo, la Cromwell Cup, messa in palio da un noto imprenditore locale soltanto omonimo del famoso Oliver Cromwell e vinta dal The Wednesday, futuro Sheffield Wednesday. Cromwell nel tempo libero giocava per il Garrick, che ovviamente prese parte alla competizione entrando nella storia per la partecipazione ai primi due tornei calcistici nella storia con in palio una coppa. La FA Cup sarebbe arrivata pochi anni dopo, cambiando per la prima volta e in modo sostanziale il calcio delle origini. Ma questa è un’altra storia…


SITOGRAFIA:

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